Gallo aggressivo: come educarlo ed evitare che attacchi
Hai un gallo aggressivo che attacca chiunque gli si avvicini? Per certi versi, non c’è da preoccuparsi: è infatti nella natura del gallo quella di essere un “leader” nel pollaio.
Naturalmente, le cose cambiano nel momento in cui il comportamento del gallo sia talmente violento e aggressivo da risultare pericoloso: ancora prima di arrivare a questo stadio ti conviene porre in essere alcuni comportamenti che sono finalizzati a far capire al gallo che nella scala gerarchica noi veniamo prima di lui e che, proprio per questo motivo, è fondamentale che il bipede assuma un comportamento più sereno.
Gallo aggressivo, cominciamo a capire il perché
Il primo elemento che vogliamo condividere con i nostri lettori in questa guida è legato alle motivazioni che inducono il gallo ad essere aggressivo. Ovvero, capire quali siano le origini di un atteggiamento troppo ostile nei confronti di altri animali o degli esseri umani.
Come abbiamo già ribadito più volte, sul nostro sito, il compito principale di un gallo è quello di difendere la propria territorialità e, in particolar modo, il proprio harem di galline da possibili rivali (ovvero, da altri galli), in cerca di galline con cui accoppiarsi e garantirsi la prosecuzione della specie.
Ecco spiegato dunque per quali motivi, di solito, il gallo tende ad essere molto più aggressivo durante la bella stagione (primavera / estate), che è il periodo più favorevole per l’accoppiamento e per la riproduzione. In ogni caso, questo non significa che il gallo non possa manifestare comportamenti aggressivi anche negli altri periodi dell’anno, soprattutto se si sente oltremodo minacciato.
Come gestire un gallo aggressivo
Premesso quanto sopra, cerchiamo di capire come gestire un gallo aggressivo, abbassando il suo livello di ostilità.
Naturalmente, la cosa migliore da fare sarebbe quella di consentire al pulcino di abituarsi fin da subito alla presenza umana nel pollaio. Bene dunque tenere delicatamente il pulcino in mano e in braccio, davanti alle galline, parargli e provargli a dare da mangiare dalla propria mano. Una relazione graduale, di vicinanza e di fiducia, sarà certamente utile per costruire un rapporto positivo.
Purtroppo, anche crescere un gallo fin dal suo primo giorno di vita non ti impedirà di andare incontro a fenomeni di aggressività, anche improvvisi, già dopo 4/5 mesi.
Di qui, la necessità di adottare alcuni accorgimenti che potrebbero essere molto utili per contenere i livelli di aggressività del gallo.
5 consigli per gestire un gallo aggressivo
Riepiloghiamo di seguito alcuni dei migliori e più pratici suggerimenti per poter limitare con successo l’aggressività di un gallo:
- Muoviti lentamente nel pollaio, evitando di assumere atteggiamenti improvvisi o bruschi. Il gallo potrebbe infatti interpretare erroneamente i tuoi comportamenti e valutarli come offensivi o minacciosi;
- Fai capire al gallo che il capo sei tu. Il gallo è un animale tendenzialmente dominante. Dunque, è possibile che anche nei confronti di altri esseri viventi più grandi di lui, come l’uomo, possa assumere atteggiamenti da leader. Evita di cedere dinanzi alle “sfide” che potrebbe porti,
- Fornisci al gallo segnali chiari e semplici. Il gallo necessita una comunicazione chiara e trasparente. Comportamenti ambigui o poco diretti potrebbero infatti indurlo in confusione;
- Educa le persone che entrano nel pollaio. Se ci sono altre persone che entrano nel pollaio a darti una mano con la gestione, è bene che siano pienamente consapevoli delle regole che dovranno anch’esse seguire;
- Usa strumenti di dissuasione. Siamo evidentemente contrari a ogni forma di violenza sugli animali. Ma questo non significa che per scoraggiare il gallo da ogni attacco tu non possa comunque aiutarti con oggetti come una frasca d’albero per poterlo tenere a distanza e dissuaderlo dall’attaccare.
Prova ad applicare questi semplici consigli e siamo certi che otterrai con il tempo ottimi risultati!
