Galline domestiche: regole e consigli per una buona convivenza
Le galline possono essere animali domestici? Ci sono delle regole che bisognerebbe tenere a mente per la loro corretta detenzione?
Sono sempre di più, nel nostro Paese, le persone che si pongono le domande che abbiamo formulato in apertura del nostro odierno approfondimento e… non è certo un caso: un crescente numero di famiglie sta infatti scoprendo o riscoprendo il piacere di poter gestire degli animali da cortile dai quali poter trarre uova e altre materie prime e, nel contempo, permettendo ai propri piccoli di avvantaggiarsi di un piacevole contatto con la natura.
Ciò premesso, cerchiamo di comprendere se le galline domestiche richiedano autorizzazioni o meno, e cosa devi fare per evitare qualsiasi turbolenza con i vicini.
Galline domestiche o come animali da compagnia: le leggi
Il quadro normativo per le galline domestiche o come animali da compagnia è piuttosto vario, considerato che ogni comune potrebbe avere adottato delle ordinanze che colui che detiene animali dovrebbe conoscere.
Naturalmente, questo vale anche per le galline, e anche se il detentore non ha alcuna intenzione di avviare un allegamento simil-industriale ma, magari, sta allevando galline solo per il piacere di avere questa pennuta compagnia in cortile o perché vuole produrre uova a uso esclusivo della propria famiglia.
Consigliamo pertanto a tutti coloro i quali fossero interessati ad avviare un piccolo allevamento domestico di galline da compagnia, di consultare le normative in vigore nel proprio comune, considerato che potrebbero variare notevolmente. Una consultazione dei regolamenti vigenti, invece, permetterà di non incappare in spiacevoli conseguenze.
È ad esempio ricorrente, per chi vuole avere galline come animali da compagnia, la necessità di dotarsi di un codice per favorire controlli sanitari e ottenere prestazioni veterinarie, un registro di carico o di scarico degli animali e un registro dei trattamenti medici effettuati.
In aggiunta a ciò, chi ambisce a disporre di galline come animali domestici dovrà tenere in considerazione che ci sono altre normative da rispettare in termini edilizie (per la costruzione di un pollaio), per gli odori, per l’inquinamento acustico e altro ancora. Insomma, meglio non sottovalutare tale impegno!
Galline domestiche come animali da compagnia e rapporti con il vicinato
Premesso quanto sopra, rimane pur sempre evidente come buona parte delle incomprensioni legate al proprio allevamento domestico di galline si possano evitare instaurando un rapporto chiaro e corretto con il vicinato, considerato che è dai vicini che potrebbero arrivare segnalazioni a Asl e Comune circa la presenza di un allevamento non a norma.
Per evitare ogni possibile problema è innanzitutto necessario che l’area di detenzione delle galline sia correttamente recitata, evitando in tal modo che i pennuti possano fuggire e girare per le proprietà comuni. La protezione dovrà inoltre essere posta anche dall’alto, perché una la presenza di un allevamento di galline incustodito potrebbe attirare l’attenzione dei rapaci.
Ancora prima di far ciò, però, è fondamentale trovare una piena condivisione con i vicini. Anche se le galline non sono certamente gli animali più fastidiosi che potresti scegliere di avere in cortile, non tutti amano le sveglie del gallo o sentire chiocciare le galline per buona parte del giorno, oltre a potenziali pregiudizi legati agli odori delle deiezioni…
