Abbeveratoio galline: l’aceto di mele serve? Per cosa si usa?

Abbeveratoio galline: l’aceto di mele serve? Per cosa si usa?

In Italia si è largamente diffusa l’usanza di utilizzare l’aceto di mele nell’abbeveratoio. Ma è utile? Serve davvero? E per che cosa si utilizza?

A cosa serve l’aceto di mele nell’abbeveratoio del pollaio

Iniziamo subito con il ricordare che una gallina adulta mediamente beve circa 300-350 ml di acqua al giorno. La stima è comunque rivedibile per difetto o per eccesso, considerato che molto dipende dalla temperatura esterna ambientale, dalle dimensioni dell’esemplare, dalla sua età, dal cibo che viene ingerito, e così via.

Ebbene, molto spesso negli allevamenti italiani di galline si suole aggiungere dell’aceto di mele all’acqua, al fine di conferire alle galline una buona integrazione di alcuni elementi nutrizionali di cui questa sostanza è ricca, come ad esempio il potassio e lo zolfo.

Inoltre, l’aceto di mele abbassa il pH dell’acqua, contrastando la formazione di germi, batterie e muffe. Insomma, a quanto pare, un vero e proprio portento per il benessere del pollaio.

Quanto aceto di mele va messo nell’acqua

Ma quanto aceto di mele va messo nell’acqua dell’abbeveratoio? Ci sono dei dosaggi da rispettare?

In generale, l’aggiunta dell’aceto di mele nell’acqua dovrà essere effettuata con particolare parsimonia, considerato che è sufficiente aggiungere circa un cucchiaio ogni litro di acqua per gli esemplari adulti, e un cucchiaio ogni 4-5 litri di acqua per quelli più piccoli, come i pulcini.

In ogni caso, soprattutto nelle prime somministrazioni, il nostro suggerimento è quello di utilizzare delle dosi ancora minori, al fine di dare tutto il tempo alle galline di abituarsi a un gusto che potrebbero trovare evidentemente differente rispetto a quanto erano abituate.

È utile usare l’aceto di mele nell’abbeveratoio?

A questo punto probabilmente ti stai domandando se utilizzare l’aceto di mele nell’abbeveratoio sia davvero conveniente, o meno.

Come abbiamo visto, l’aceto di mele è un ingrediente del tutto naturale che potrebbe fornire una buona integrazione di elementi nutrienti alle tue galline e, soprattutto, di sali minerali. Abbiamo anche visto che tra i principali benefici dell’utilizzo dell’aceto di mele nell’acqua dell’abbeveratoio c’è anche quello di abbassare il pH dell’acqua e, dunque, contribuire a contrastare la formazione di germi e batterie.

Inoltre, pur essendo una sostanza acida, l’aceto di mele non compromette l’assorbimento del calcio che, come forse sai già se hai letto gli altri nostri approfondimenti sullo stesso tema, è un componente molto importante per la produzione delle uova.

Insomma, se ti atterrai al dosaggio suggerito, l’aceto di mele potrà essere una buona integrazione alle abitudini del tuo pollaio!

 


1 commento

  • Daniele

    Grazie x informazione Ottimo

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