Quanto durano le uova fresche?
Comprendere quanto durano le uova fresche è molto importante per aggiudicarsi la disponibilità di un alimento che possa essere consumato in sicurezza durante i pasti.
È d’altronde noto e risaputo che quando le uova hanno perso la loro freschezza, possono diventare nocive per il nostro organismo, provocando alcune condizioni potenzialmente molto gravi come la salmonella.
Ecco perché è bene comprendere quanto durano le uova fresche e fino a quando possiamo consumarle senza timori.
La durata delle uova fresche
La durata delle uova fresche dipende naturalmente dalla loro provenienza. Se abbiamo un pollaio domestico, la loro durata può essere di circa 20-25 giorni a temperatura ambiente.
E se invece sono state acquistate al supermercato? In questo caso, è bene controllare la data di scadenza ma… non solo.
Come regolare generale, infatti, è sempre consigliabile consumare le uova entro i primi tre giorni dalla loro deposizione, evitando sempre di sottoporle a sbalzi termini che potrebbero determinare in loro dei danni e conservandole a una temperatura inferiore a 25 gradi.
È inoltre utile sapere che la durata limite di cui sopra è, appunto, un tetto massimo: è dunque bene non rischiare di avvicinarsi a tale estremo, rammentando che la durata media di un uovo è di circa 9 giorni, ma che d’estate, quando le temperature sono più elevate, non dovrebbe superare i 4 giorni.
Come riconoscere se un uovo è fresco?
Non tutti sanno che esiste un modo (quasi) infallibile per riconoscere se un uovo è fresco e che per sfruttarlo è sufficiente prendere un bicchiere d’acqua.
A quel punto, basterà immergere l’uovo nel bicchiere e vedere come si comporta per valutare la sua freschezza.
Se infatti l’uovo cade immediatamente sul fondo e qui rimane, allora l’uovo è freschissimo. Se dopo esser caduto sul fondo rimane nella parte inferiore del bicchiere ma senza toccare la base del bicchiere, allora l’uovo è fresco, di 1-4 giorni.
Le cose cambiano – e bisogna fare attenzione sulla bontà dell’alimento – se l’uovo, una volta immerso, risale nella metà superiore del bicchiere (anche senza riemergere in superficie): in questo caso l’uovo non è fresco, e potrebbe avere anche più di due settimane alle spalle. Se poi dovesse galleggiare in superficie, è bene non mangiarlo: si tratta infatti di un uovo vecchio e non commestibile!
Se invece l’uovo è già stato rotto, evidentemente il metodo del bicchiere d’acqua non potrà più essere utilizzato. In questo caso, però, si potrà fare attenzione guardando l’albume, la parte dell’uovo che con il passare dei giorni subisce una serie di reazioni enzimatiche che tendono a modificarne la viscosità.
In particolare, l’uovo non è fresco se l’albume tende a liquefarsi e il tuorlo si rompe troppo facilmente. Di contro, quando l’uovo è fresco, la separazione del tuorlo dall’album è netta.