Gallina che viene beccata dalle altre: perché succede?
Il beccaggio tra galline è un fenomeno complesso e potenzialmente pericoloso che richiede un'attenzione immediata da parte dell'allevatore. Questo comportamento può infatti portare a gravi conseguenze per la salute e il benessere dell'animale vittima.
In questa guida esploreremo le cause, i segnali precoci, le conseguenze e le soluzioni per proteggere una gallina che viene beccata dalle altre.
Prima di tutto, le cause del comportamento aggressivo possono essere molteplici. Spesso il sovraffollamento gioca un ruolo fondamentale: quando lo spazio vitale è insufficiente, le galline diventano più territoriali e aggressive. Anche la noia può scatenare questi comportamenti, soprattutto se gli animali non hanno sufficienti distrazioni o attività da svolgere durante la giornata. Altri fattori scatenanti includono cambiamenti nella gerarchia del gruppo, l'introduzione di nuovi esemplari, una dieta squilibrata o condizioni ambientali stressanti come temperature eccessive o scarsa ventilazione.
I segnali che indicano una gallina vittima di beccaggio sono facilmente riconoscibili. L'animale tenderà a isolarsi dal gruppo, cercando rifugio in angoli appartati del pollaio. Si potranno notare zone del corpo prive di piume, specialmente sulla schiena e intorno alla cloaca. Nei casi più gravi, saranno visibili ferite sanguinanti o croste. La gallina mostrerà segni evidenti di stress, come la diminuzione dell'appetito, una ridotta produzione di uova e un comportamento più timoroso del normale.
L'intervento tempestivo è cruciale per prevenire conseguenze gravi. La prima azione da intraprendere è isolare immediatamente la gallina vittima. Questa separazione deve avvenire in modo che l'animale possa ancora vedere e sentire il resto del gruppo, ma senza rischiare ulteriori attacchi. Un recinto separato all'interno del pollaio o una zona adiacente protetta sono soluzioni ideali.
Le ferite vanno trattate con attenzione e costanza. È necessario pulire accuratamente le aree danneggiate con una soluzione antisettica specifica per pollame. In commercio esistono anche spray anti-beccaggio che hanno un sapore sgradevole per le altre galline e aiutano a prevenire ulteriori attacchi quando l'animale verrà reintegrato nel gruppo. Per le ferite più gravi potrebbe essere necessario consultare un veterinario esperto in pollame.
La reintroduzione della gallina nel gruppo deve essere gestita con particolare attenzione. È consigliabile attendere che le ferite siano completamente guarite e che l'animale abbia recuperato la sua forza. Il momento migliore per la reintegrazione è la notte, quando le galline sono più tranquille. È utile modificare leggermente la disposizione delle strutture nel pollaio prima di reintrodurre l'animale, in modo da "resettare" parzialmente le dinamiche territoriali esistenti.
Per prevenire futuri episodi di beccaggio, è fondamentale implementare alcune modifiche strutturali e gestionali. Aumentare lo spazio disponibile per ogni gallina è essenziale: ogni esemplare dovrebbe avere almeno 4 metri quadrati di spazio esterno e 0,5 metri quadrati nel pollaio. L'ambiente deve essere arricchito con elementi che favoriscano il comportamento naturale delle galline: balle di paglia per il beccaggio, contenitori con sabbia per i bagni di polvere, oggetti da beccare come verdure appese o blocchi di legno.