Come interpretare il comportamento del coniglio?
Come tutti gli allevatori più esperti potranno confermarti, il comportamento del coniglio può variare notevolmente a seconda che sia a suo agio o meno, timoroso o rilassato. Ma come interpretare il comportamento del coniglio correttamente? Quali sono i segnali che bisogna intercettare? E come poter migliorare il benessere psicologico del coniglio?
In questa guida cercheremo di intercettare i segnali che ci permetteranno di capire se il coniglio stia o meno bene, e cosa fare in ciascuna delle tipiche situazioni in cui potrebbe trovarsi il nostro animale preferito!
Comportamento del coniglio, come capire il suo stato d’animo
Interpretare lo stato d’animo del coniglio non è molto difficile, a patto che si presti particolare attenzione a valutare i suoi atteggiamenti.
In particolar modo, un coniglio che rimane fermo, mangia rapidamente, ha le orecchie abbassate e gli occhi spalancati, è generalmente un coniglio intimorito, che magari è impaurito da qualcosa, o che ha subito qualche trauma, magari durante le prime fasi di ambientamento.
Di contro, se il coniglio assume una postura rilassata e allungata, si regge sulle zampe posteriori, mastica lentamente, significa probabilmente che abbiamo davanti un coniglio di buon umore e a suo agio con l’ambiente circostante.
Coniglio che sta male, è impaurito o stressato
Fin qui, alcuni piccoli spunti che ti dovrebbero già permettere di comprendere se hai davanti a te un coniglio che si trova bene nell’ambiente che hai creato per lui, o meno.
Tuttavia, vogliamo fare un altro passo in avanti per cercare di farti capire se il tuo coniglio è stressato o teso, e che cosa potresti fare per tranquillizzarlo un po'.
Alcuni tipici comportamenti del coniglio che è stressato e non sta bene sono quelli che lo conducono ad avere un atteggiamento irrequieto. Dunque, un coniglio stressato è un coniglio che si muove in modo irruento, si morde da solo, cerca di scavare ripetutamente o sporca il proprio ambiente con l’urina o le feci.
In tutte queste situazioni è evidentemente opportuno intervenire per permettere al tuo esemplare di ritrovare il giusto benessere e così facendo, garantirsi una vita più serena in tua compagnia!
Ma come fare?
La prima cosa che ti consigliamo di fare è cercare di capire per quale motivo il coniglio sia così stressato.
In buona parte dei casi si tratta di un atteggiamento che il consiglio assume perché non gradisce l’ambiente in cui è stato introdotto, perché magari non ha spazi sufficienti per muoversi, o non trova delle zone in cui potersi ritenere al sicuro.
A volte, però, il coniglio dimostra di sotto stress perché è annoiato, oppure perché ha visto qualche minaccia (reale o presunta) che non giova alla sua serenità.
Coniglio aggressivo e violento, cosa fare?
A volte può anche capitare che il coniglio denoti comportamenti aggressivi e violenti, sia nei confronti di altri animali, che nei confronti dell’uomo.
È evidente che anche in questo caso ti sarà richiesto di intervenire, considerato che di base il coniglio non è un animale violento, e che se si comporta in questo modo avrà le sue buone ragioni.
Cerca pertanto di capire quali siano le cause di questo atteggiamento e, in particolar modo, se vi siano delle situazioni che il coniglio potrebbe soffrire particolarmente, come ad esempio l’essere sempre chiuso in gabbia.
A volte, però, ci sono anche ragioni che non sono facilmente comprensibili. Pensa, per esempio, all’acquisto di un coniglio che ha subito dei precedenti maltrattamenti, e che potrebbe essere fortemente sospettoso nei confronti degli uomini.
Proprio per questo motivo riteniamo molto importante cercare di condividere con il venditore la storia del coniglio, soffermandosi sul modo con cui è stato allevato.
Consigli finali
In questo approfondimento abbiamo brevemente visto quali potrebbero essere le spie di un malumore e di un malessere del coniglio.
Per potergli assicurare una permanenza più serena e confortevole nei suoi nuovi ambienti, ricordati di:
- dargli tutto il tempo di cui ha bisogno, evitando forzature e non cercando il contatto a tutti i costi. È bene che sia il coniglio a venire da te, e non il contrario;
- garantirgli spazi ampi, in cui possa sentirsi al sicuro e in cui possa muoversi liberamente;
- creare dei diversivi, visto e considerato che i conigli amano giocare e divertirsi;
- curare la sua alimentazione e la sua igiene con attenzione, contattando il veterinario in caso di necessità.
Buon allevamento!